DA CATANIA A TORINO E RITORNO…

Ogni tanto capita che alcune clienti ci facciano da talent scout e ci suggeriscano prodotti o collezioni che hanno scoperto: è esattamente quello che è successo qualche mese fa. Ve lo racconto perché è una storia di connessioni interessante.

Andrea è un nostro cliente da anni: da noi viene per fare regali alla moglie, donna assai simpatica; appena la loro figlia è stata in età da apprezzare un abbigliamento non proprio teenager, anche lei ha ricevuto regali scelti da poncif: insomma, Andrea è un nostro estimatore affezionato e ci conosce molto bene.
Qualche tempo addietro iniziò a parlarci di una sua amica e conterranea che disegnava borse,  “Dovreste proprio vederle, sono sicuro che vi piacerebbero”.  Poi ci portò un portafoglio che aveva preso per la moglie e in effetti era interessante.
Stranamente, iniziai a ricevere altre informazioni sulla “disegnatrice di borse” proprio da un’altra catanese, da Ada Rossi di cui da diverse stagioni proponiamo le spille in plexiglas, quelle coloratissime con le calamite…le avrete sicuramente notate in vetrina….

Spille in resina di Ada Rossi, collezione estate 2020, speciale per Poncif.

Ada é un vulcano di energia e pochi giorni prima di Natale prese un aereo e venne a trovarci. Con sé portò la nuova collezione di spille, alcuni disegni da approvare o scartare e soprattutto la sua amica Giulia Pappalardo, con le sue borse!
Belle, molto belle! Diverse dalle solite: le borse della collezione UAU BAGS.

E’ stato un bel pomeriggio, condiviso con Ada e Giulia, tra pelli e gioielli, tra colori e forme, voglia di raccontarsi e piacere di scoprire.  Ora le borse UAU Bags sono arrivate da noi, giusto poco prima della chiusura forzata. E ad incarnare la nostra voglia di riaprire, sono finite in vetrina e ve ne voglio parlare.

Questa collezione di borse e piccoli accessori di “marocchineria” è il risultato di un connubio: pelli morbidissime, di prima scelta e la serigrafia che Giulia effettua a mano. I suoi disegni sono perlopiù di ispirazione marina: seppie nere su fondi giallo oro, acciughe azzurre su fondi scuri; ma anche fiori, come gli iris neri sui fondi verdi.
I modelli delle borse si ispirano agli anni 30\40 nelle forme e vintage sono anche le chiusure e le parti metalliche. Poi però la costruzione è assai moderna, specialmente nelle borse più estive che sono sfoderate e risultano quindi leggere, pur restando ben strutturate nella divisione a scom

Vi voglio dare anche qualche breve info su Giulia Pappalardo: nata a Catania, è salita a Torino e qui è vissuta fino ai 35 anni. Un buon lavoro come art director, un compagno e due figli. Però mancava qualcosa: forse la Sicilia, forse un lavoro di più ampio respiro.
Ed è tornata al suo mare, ad una città che sforna creatività e che dà spazio agli artigiani.  Si è rimessa in gioco, tanto da voler cambiare totalmente il punto di vista sul lavoro: non più al computer, ma con umiltà e curiosità per un anno è andata a bottega da una maestra di pelletteria. Ha imparato come si taglia la pelle, come si costruisce una borsa, cucendola a mano. Soprattutto ha saputo unire tutte le sue competenze di grafica da una parte e di artigiana pellettiera dall’altra.  Sì perché il bello di questo progetto è che ogni borsa è totalmente fatta da lei, con un tempo di dedizione ad ogni singolo pezzo che ha il sapore di una artigianalità antica: che forse è proprio ciò che dovremmo perseguire per il futuro!
Rileggo, correggo e pubblic

Serigrafia di libellule su pelle color ocra; la borsetta si può portare a mano o a tracolla ed è disponibile anche in versione più grande e in diversi colori e disegni.

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