Ricominciamo dalla coerenza

E così ce l’abbiamo fatta a finire questo 2020 così faticoso! Un anno estenuante, che ci ha rivelato tutti i limiti del nostro modo di vivere, tutte le illusioni coltivate e che ha ridefinito priorità e confini personali e sociali. Sapremo fare tesoro di tanto insegnamento? Lo spero, ma per quanto riguarda l’ambito lavorativo sono molto scettica e vi spiego perché.

Ricordate la levata di scudi contro il consumo sfrenato del mondo della moda, capitanato da Giorgio Armani con cui tutti sembravano essere d’accordo? Beh, lo slancio moralistico si è già esaurito, il sasso è caduto nello stagno e l’acqua si è richiusa sopra di esso. In pochi hanno voluto tenere fede ai propositi di rendere più etico uno dei grandi settori industriali italiani; così nella maggior parte delle regioni d’Italia i saldi inizieranno i primi giorni di gennaio 2021.
Certo i conti non tornano e finanziariamente l’anno 2020 è stato un disastro. Però c’è bisogno rallentare la corsa del fast-fashion perché i tempi dell’artigianalità non possono essere quelli della produzione industriale ed allo stesso modo la piccola distribuzione non può muoversi con la rapidità della grande distribuzione. Iniziare i saldi ora significa ridurre la stagione invernale a 3 mesi e restare per altri tre in un limbo di svendite. Significa anche non dare tempo alle piccole produzioni di organizzare il lavoro e rischia di obbligare ad un abbassamento della qualità delle proposte.

Perciò noi di Poncif stiamo cercando altre modalità di lavoro. Intanto abbiamo deciso che non applicheremo i saldi su tutta la merce dal 7 gennaio, ma solo sulle collezioni disassortite; altra novità è l’introduzione di un buono del 15% sulle vendite di capi a prezzo pieno, che sarà spendibile nei prossimi 6 mesi.

L’idea che intendiamo seguire è quella di proporre con più continuità proposte nuove e diminuire i tempi di svendita: una scelta di coerenza che sarà impegnativa e che coinvolgerà tutta l’organizzazione del nostro lavoro, dai laboratori di produzione ai vari artigiani. Però si sta già rivelando una forza propulsiva che ci spinge a guardare ai prossimi mesi con curiosità….incrociamo le dita!

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